Cultura e spettacoli

In occasione del ventennale della rassegna, tradizionale appuntamento con le produzioni delle compagnie aderenti ad Acli Arte e Spettacolo, abbiamo scelto di mettere in cartellone solo nuovi spettacoli, dei debutti veri e propri, testimonianza autentica della vitalità di cui godono le realtà culturali del nostro territorio. Un impegno continuo, in nome dell’amore per il teatro, che si fa anche aggregazione, attenzione a tematiche sociali, volontà di promuovere cultura e passione. Abbiamo inoltre pensato di chiedere al pubblico un gradimento di quello che vedranno in scena e di premiare la compagnia vincitrice con una speciale targa del ventennale!

Durante la rassegna assisteremo inoltre alla fase finale del concorso per monologhi teatrali inediti Monologando, giunto alla quinta edizione. Anche in questo caso sarà il pubblico a decretare il vincitore, tra i finalisti selezionati.
Vi aspettiamo dunque a teatro!

Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Polivalente Don Bosco in Via De Lellis, 4 a Padova

18/01/2020

Amori in opera

COMPAGNIA ARLECCHINO

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

Tratto da “Nina no far la stupida” di Rossato e Gian Capo
Libero adattamento di Sara Centenaro Regia di Gabriele Brugnolo e Paola Zapolla

La compagnia Arlecchino, nata dall’ex compagnia Morassutti, per festeggiare i 60 anni di teatro propone in prima assoluta, con la collaborazione di alcuni componenti della disciolta compagnia, una versione inedita della commedia musicale “Nina no far la stupida” di Arturo Rossato e Gian Capo, portata in scena con successo, dagli stessi ex attori e attrici negli anni ’60. Il nuovo adattamento, dal titolo “Amori in Opera”, presenta l’inserimento di nuovi personaggi, parte del testo originale e le modifiche di alcune scene.

Le vicende si svolgono nella ridente e poco frequentata località della riviera del Brenta, all’ombra della meravigliosa villa di Malcontenta. Nel pieno spirito goliardico della commedia dell’arte e della romantica commedia
shakespeariana di “Sogno di una notte di mezza estate”, riusciranno i novelli Arlecchino (Momoletto) e Colombina (Corallina) a rimescolare le carte e far trionfare l’amore e far sposare i giovani innamorati osteggiati da tutore e genitore?
Direzione musicale e pianoforte il Maestro Antonio Bortolami. Al violino Stefano Chimetto.  

25/01/2020

Due dozzine di rose scarlatte

TEATRO DEI CURIOSI

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

di Aldo de Benedetti Traduzione e adattamento in dialetto veneto di Andrea Masiero Regia di Gianni Mazzucato

Un testo leggero, frizzante e allestito in maniera decisamente comica. Tuttavia “Due dozzine di rose scarlatte” non è solo una simpatica commedia degli equivoci. È un testo in cui traspare il desiderio e la necessità di sognare ciò che non possiamo avere. E così, un mazzo di rose ricevuto dalla persona sbagliata genera incomprensioni, litigi e malumori, fino a mettere in crisi un rapporto di coppia che sembrava saldo e privo di incertezze. D’altronde, come diceva Alexandre Dumas “Il matrimonio è una catena così pesante che per portarla bisogna essere in tre!”

01/02/2020

Sinceramente bugiardi

GRUPPO TEATRALE IL CANOVACCIO

A giudizio della critica “Sinceramente bugiardi” è il capolavoro della prima stagione dell’insigne e celeberrimo commediografo britannico, quello più farsesco, ma anche dotato di uno stupefacente virtuosismo nel costruire una pièce trascinante con il minimo dei mezzi, ovvero un banale equivoco e due coppie appartenenti a generazioni differenti. Il tutto ruota intorno ad un tema proprio della farsa: le menzogne dei personaggi e gli equivoci che esse provocano, in un mènage apparentemente ordinato.

08/02/2020

EL MORO VECIO

COMPAGNIA DELL'IMPREVISTO

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

Il primo amore non si scorda mai, si sa. Specie se torna dopo vent’anni quando ormai la tua vita è andata da tutt’altra parte, come per Neta. O se lo insegui da sempre senza avere il coraggio di prenderlo, come succede a Sebastian. O se te lo sei conquistato ma lo dai per scontato, come fa Checo… Migranti che tornano nella terra natia, cuoche un po’ chiromanti, sartine innamorate, dongiovanni di provincia, mogli insoddisfatte, nonne che la sanno lunga, cugine – quasi- di città, operai afflitti da balbuzie selettiva, mariti un po’ distratti, genitori della sposa un po’ sopra le righe:
undici personaggi intrecciano le loro storie, si inseguono, litigano, si ingannano, si confrontano, si incontrano e si scontrano per sette giorni, fino alla resa di conti sullo sfondo del matrimonio della figlia del sindaco, l’evento più atteso da tutto il paese, al quale nessuno può mancare. Uno scoppiettante girotondo di equivoci e sorprese che racconta divertendo di com’eravamo – e di come siamo ancora! – sorridendo dei nostri difetti e apprezzando i pregi della nostra gente.

15/02/2020

IL DELITTO PERFETTO

GRUPPO TEATRALE DIMENSIONE ARTE

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

 
E’ davvero possibile organizzare il delitto perfetto? L’ingegno umano è in grado di anticipare qualsiasi mossa come in una partita a scacchi con la vita? Tony Wendice, ex campione di tennis americano, dopo aver scoperto la relazione di sua moglie con lo scrittore di gialli inglese Mark Halliday, impiegherà un anno e mezzo per pianificare nei minimi dettagli l’omicidio di Margot e per ereditarne l’immensa fortuna. Ma nella vita non è detto che le cose vadano come
uno se le aspetta e così per Tony, purtroppo, la partita a scacchi si riapre. Chi la spunterà? A chi toccherà la mossa finale di “scacco matto”?
In questo testo teatrale di Frederick Knott, che Alfred Hitchcock utilizzerà per girare l’omonimo film nel 1954, troviamo, oltre agli immancabili ingredienti del giallo (tensione, suspence, colpi di scena), anche un’interessante dimensione psicologica dei personaggi per cui, alla fine dei conti, non è possibile stabilire chi sia davvero la vittima e chi il carnefice. Verità e menzogna albergano in ognuno di loro…come, forse, in ognuno di noi.
 
 

22/02/2020

È UNA CARATTERISTICA DI FAMIGLIA

GRUPPO TEATRALE DIMENSIONE ARTE

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

Un grande ospedale. Una sala privata dove i medici sostano a riposare, chiacchierare, scambiarsi qualche battuta. Un rampante medico chirurgo di mezza età, David Mortimore, conta febbrilmente i minuti che lo separano dall’inizio della prestigiosa Conferenza Ponsonby. Elegante, sicuro di sé. La vita gli sorride. La carriera gli sta per sorridere. Ma la Giornata Perfetta di David Mortimore sta per cambiare tono… L’ingresso di una giovane donna e la sua incredibile rivelazione dà inizio ad una serie folle di colpi di scena, di incidenti, di invenzioni fantasiose, di menzogne vergognose, in un vortice pazzesco di travestimenti, incomprensioni, equilibrismo, litigi, siringhe, sedativi e supposte. Commedia esilarante e piena di colpi di scena che scivola tra equivoci e situazioni paradossali “È una caratteristica di famiglia” è uno spettacolo divertente che tocca un tema inusuale nella prosa, e cioè prende in giro un mondo, quello della sanità, col quale abbiamo purtroppo a che fare quotidianamente. L’intreccio della commedia è frenetico, si susseguono senza sosta equivoci e scambi di persona che coinvolgono il pubblico dall’inizio alla fine. In fondo il ruolo del teatro oggi è proprio questo, guardare alle cose della vita con un occhio diverso, disincantato e irriverente,
perché ridere fa bene alla salute.
 

22/02/2020

È UNA CARATTERISTICA DI FAMIGLIA

Compagnia teatrale Jonathan’s Performing arts

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

Un grande ospedale. Una sala privata dove i medici sostano a riposare, chiacchierare, scambiarsi qualche battuta. Un rampante medico chirurgo di mezza età, David Mortimore, conta febbrilmente i minuti che lo separano dall’inizio della prestigiosa Conferenza Ponsonby. Elegante, sicuro di sé. La vita gli sorride. La carriera gli sta per sorridere. Ma la Giornata Perfetta di David Mortimore sta per cambiare tono… L’ingresso di una giovane donna e la sua incredibile rivelazione dà inizio ad una serie folle di colpi di scena, di incidenti, di invenzioni fantasiose, di menzogne vergognose, in un vortice pazzesco di travestimenti, incomprensioni, equilibrismo, litigi, siringhe, sedativi e supposte. Commedia esilarante e piena di colpi di scena che scivola tra equivoci e situazioni paradossali “È una caratteristica di famiglia” è uno spettacolo divertente che tocca un tema inusuale nella prosa, e cioè prende in giro un mondo, quello della sanità, col quale abbiamo purtroppo a che fare quotidianamente. L’intreccio della commedia è frenetico, si susseguono senza sosta equivoci e scambi di persona che coinvolgono il pubblico dall’inizio alla fine. In fondo il ruolo del teatro oggi è proprio questo, guardare alle cose della vita con un occhio diverso, disincantato e irriverente,
perché ridere fa bene alla salute.
 

29/02/2020

LE DUE ZITELLE

Acli Arte e Spettacolo Padova

INIZIO SPETTACOLO: ORE 18.00

FINE SPETTACOLO: ORE 22.00

Prima dello spettacolo consegna della targa del ventennale allo spettacolo di maggior gradimento per il pubblico.

Nena e Lilla sono due sorelle, ormai di una certa età, rimaste nubili e dedite alla cura di una ingombrante madre malata. Vinte dalla sensazione di vivere in una prigione e in modi diversi attaccate alla religione – più di facciata e per non destar chiacchiere in paese che per reale convinzione – sono molto affezionate ad una piccola scimmia di nome Tombo, regalo del defunto fratello marinaio. La loro routine verrà pesantemente sconvolta da una rivelazione che le metterà di fronte alla più terribile delle scelte.

Tratto da una novella di Tommaso Landolfi, che ha voluto raddoppiare le t della parola zitella per sottolineare una
certa propensione e vocazione delle protagoniste a non parlare troppo, la storia in realtà ci mostra due donne, vinte forse da troppi rimpianti, che si confrontano su temi assai sensibili della fede non senza un macabro umorismo di fondo che ben dipinge una società, quella degli anni trenta del novecento, sull’orlo di una nuova catastrofe.